Lezione nove – A caccia di funghi

Lezione nove – A caccia di funghifunghi

Programme nine

A caccia di funghi

Anna: In Italy everyone likes mushrooms – a tutti piacciono i funghi. There’s a tremendous variety of edible funghi growing up here in the mountains at un posto segreto molto bello, a lovely secret place not too far from Parma in Emilia Romagna. For most Italians it’s a great day out. You have to start really early to find the very best funghi, the porcini. I arranged on the phone to meet Michela, well that is when I could hear her over the traffic. Michela liked the idea because she loves porcini.

Michela: Pronto, casa Alberti.

Anna: Ciao, Michela, sono Anna, come stai?

Michela: Ciao, benissimo e tu?

Anna: Anch’io grazie. Senti ti ho telefonato per sapere se hai voglia di andare a caccia di funghi.

Michela: Dove hai intenzione di andare?

Anna: Come hai detto? Non ti sento bene.

Michela: Ho detto: dove hai intenzione di andare?

Anna: Beh! Conosco un posto segreto, molto bello. La settimana scorsa ci ho trovato moltissimi funghi porcini.

Michela: L’idea mi piace e sono proprio stufa di studiare. E poi mi piacciono tanto i porcini!

Anna: Bene, allora vieni?

Michela: Volentieri. Posso portare un mio amico? E’ simpaticissimo. L’ho conosciuto a Roma dagli zii.

Anna: Certo, perchè no. Viene anche un altro mio amico, Paolo. Lo conosci?

Michela: Sì, sì, l’ho conosciuto a casa tua, l’anno scorso.

Anna: Ah! Già è vero. Bene, allora, ci troviamo tutti a casa mia sabato mattina.

Michela: Va bene, a che ora?

Anna: Beh, prestissimo. Verso le cinque (5). Bisogna alzarsi presto per trovare i funghi.

Michela: Va bene. Allora a sabato mattina. Ciao, ci vediamo presto. Ciao.

Anna: Scusa, come hai detto? Non ti sento. Scusa, come hai detto? Non ti sento. Il Sig Pierluigi Ferrari is the mayor of the town of Borgotaro, la capitale dei funghi porcini. Signor Ferrari, ma a Lei piacciono i funghi porcini?

Sig. Ferrari: Sì, mi piace andarli a cercare, ma preferisco mangiarli.

Anna: Certo. Perchè Borgotaro si chiama la capitale dei funghi porcini?

Sig. Ferrari: Per la qualità del prodotto del fungo porcino e anche per l’importanza economica che il fungo porcino ha nella vallata.

Anna: It’s early in the morning. Bisogna alzarsi presto per trovare i funghi. We are all here and we hope to find some mushrooms. Speriamo di trovare i funghi.

Michela: Che bella giornata per andare a funghi!!!

Anna: Sì, siamo proprio fortunati!!!

Michelaa: Speriamo di trovare funghi almeno.

Anna: Ne troviamo senz’altro. Ne ho visti tanti l’altro giorno.

Paolo: Meno male. Stasera li mangiamo tutti.

Totò: Ma li sai preparare, Paolo?

Paolo: Certo! Sono un esperto io!

Totò: Benissimo. Allora Anna, dove li hai visti questi funghi? Da che parte andiamo per trovarli?

Anna: Bisogna andare di qua. Sempre dritto. Andiamo. Dottor Zanzucchi, Lei è un esperto di boschi. Dove nascono i funghi porcini?

Dottore Zanzucchi: Nei boschi di castagno, di quercia e soprattutto di faggio quando le condizioni del clima e della temperatura e della luce sono adatti, perchè il fungo si alimenta dalla pianta.

Anna: Che bello, ne ho trovati tanti!

Paolo: Ma dove? Io non ne ho visti.

Totò: Neanch’io. Non ho visto niente. Ho cercato dappertutto e ho ancora il cestino vuoto.

Michela: Ma voi ragazzi non sapete come fare. Bisogna avere pazienza per trovarli. I funghi ci sono, basta guardare bene.

Totò: Ho guardato, non ce ne sono.

Michela: Ci sono. Ce ne sono tantissimi! Guarda, ho il cestino pieno.

Paolo: Ma quanti ne hai lì dentro?

Michela: Ne ho almeno sette. Forse di più. Forse anche una decina.

Totò: Forza Paolo, ne dobbiamo trovare anche noi. Perchè non provi? Non si sa mai!

Paolo: Ma non trovo mai niente, io. A me piace soprattutto mangiare i funghi. Comunque se insisti, provo anch’io. Ma Anna dov’è?

Michela: E’ andata un po’ più avanti, lì in fondo a sinistra, dietro quell’albero, non la vedi? Lei conosce i posti migliori.

Totò: Eh, e noi i posti peggiori! Andiamo Paolo, andiamo a vedere. Ho guardato benissimo, non ce ne sono. Ho guardato benissimo, non ce ne sono.

Michela: Ci sono. Ce ne sono tantissimi. Ci sono. Ce ne sono tantissimi.

Paolo: A me piace soprattutto mangiare i funghi.A me piace sopratutto mangiare i funghi.

Anna: Avete visto quanti funghi si trovano nel bosco? Io ho anche trovato alcuni porcini.

Michela: Ma dove?

Anna: Là a sinistra sotto l’albero.

Totò: Eh già! Sono porcini! Belli, grossi, sei fortunata Anna.

Michela: Quanti ne hai trovati in tutto?

Anna: Eh! Non lo so, il cestino è pieno. Però ho trovato solo tre porcini. Forse ne troviamo altri fra poco.

Paolo: Ragazzi! Porcini! Ne ho trovati altri tre!

Michela: Altri porcini? Sei sicuro?

Paolo: Certo, è facile riconoscerli. Anche se non è facile trovarli. Sono enormi! Giganteschi! E stasera li mangiamo tutti!

Michela: Quanti ne hai trovati in tutto? Quanti ne hai trovati in tutto?

Paolo: Ragazzi! Porcini! Ne ho trovati altri tre. Ragazzi! Porcini! Ne ho trovati altri tre.

Anna: You don’t have to go “a caccia di funghi” to enjoy porcini. For over a hundred years firms like this have been selecting and packaging dried mushrooms; “funghi secchi”, to send all over Italy and abroad. Lei, signora, cosa sta facendo?

Lady 1: Sto scegliendo i funghi belli da quelli meno belli. I belli vanno in uno scatolone, i brutti vanno nello scarto.

Anna: Grazie.

Lady 1: Prego. Sto scegliendo i funghi belli da quelli meno belli.

Anna: Signora, cosa sta facendo?

Lady 2: Sto scegliendo dei funghi per metterli nelle scatole e poi pesarle, perchè tutte le scatole devono essere circa cento (100) grammi.

Anna: E Lei, signora, cosa sta facendo?

Lady 3: Devo pesare queste scatole, perchè devono avere il peso di cento (100) grammi. Un etto.

Anna: Signora, cosa sta facendo?

Lady 4: Sto scegliendo i funghi per poter confezionare il cestino. Sto scegliendo i funghi per poter confezionare il cestino.

Anna: The factory’s managed by Giuseppe Procida. It was founded at the end of the last century by his wife’s great grandfather.

Sig. Procida: E’ aperta da oltre cento (100) anni.

Anna: Sì.

Sig. Procida: L’ha fondata il bisnonno di mia moglie.

Anna: Aaa.

Sig. Procida: Questa è il mercato dei funghi di quell’epoca.

Anna: Interessante! E da dove vengono i funghi secchi?

Sig. Procida: Principalmente, dalle nostre montagne, dove ci sono persone esperte che vanno a racccogliere i funghi, dopo di che, li puliscono, li tagliano, li affettano, li fanno essiccare e li portano a noi per la produzione. If you are uncertain whether to choose between “funghi freschi” and “funghi secchi” and there is even mushrooms preserved in oil, “funghi sott’olio”, the best thing to do is to go to a specialist funghi shop for the whole range.

Anna: Buongiorno signora.

Shop assistant:Buongiorno signorina.

Anna: Che profumo!

Shop assistant: Ha bisogno?

Anna Mazzotti: Sì. Che tipo di funghi vende in questo negozio?

Shop assistant: Dunque, nel mio negozio vendo i funghi secchi, i funghi sott’olio, i funghi freschi quando ci sono.

Anna: Bene. E questi quanto costano?

Shop assistant: Questi quindicimila (15000).

Anna: E questi?

Shop assistant: Ventimila, all’etto, sempre.

Anna: Bene, io prendo questi.

Shop assistant: Sì.

Anna: Un etto. Ma Lei signora, quali funghi preferisce?

Shop assistant: I funghi secchi.

Anna: Ah, e perchè?

Shop assistant: Perchè faccio tanti piatti diversi, in cucina.

Anna: Bene. Buoni! A tutti piacciono i funghi. E’ difficile prepararli?

Mayor: No. C’è una ricetta semplice. Trifolati. Bisogna tagliarli a pezzi e farli cuocere in padella. Bisogna tagliarli a pezzi e farli cuocere in padella.

Anna: E’ difficile riconoscere i funghi velenosi?

Mayor: Può essere difficile riconoscere i funghi velenosi dai funghi commestibili. L’importante è chiedere l’aiuto di un esperto.

Anna: Ecco, chiedere l’aiuto di un esperto.

Paolo: Ecco le tagliatelle!

Anna: Mmm, allora buon appetito!

Michela: Buon appetito.

Paolo: Buon appetito.

Michela: Uhm! Che buone!

Paolo: Ti piacciono, Totò?

Totò: Sì, mi piacciono moltissimo. Ma le hai cucinate proprio tu?

Paolo: Certo! Sono un esperto io!

Anna: Mi passi un po’ di vino per favore? Paolo certainly was the expert cook he claimed to be when we went mushroom picking. He prepared for us a delicious meal of “tagliatelle ai funghi”.

Michela: Un brindisi allora. Vai.

Anna: Vai.

Michela: Alle tagliatelle.

Anna: Cin cin.

Totò: Cin cin.

Paolo: Cin.

Totò: Adesso lasciatemi mangiare, eh.

Michela: Buon appetito.

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