Lezione due – In famiglia e fra amici
Programme 2
In famiglia e fra amici
Anna: The Castelli Romani area, just 30 km from Rome, takes its name from the many castles “castelli” and splendid renaissance villas nestling in the woods and the olive groves, with magnificent views over Rome from the hilltops. Writers and poets like Byron and Goethe praised the region for its beauty, but it’s most famous now for the wines of its fruitful vineyards: “Colli Albani”, “Marino” and perhaps best known of all, the wine made here in Frascati. The town of Frascati is 18 kilometres from Rome – people often come here for a day out. Some people move her permanently and during the October grape harvest they organise gatherings for family and friends.
Valentino: Tesoro, dove sono le bottiglie di vino?
Valentina: Sono qui.
Rossella: E qui cosa c’è?
Valentina: C’è il pane.
Rosella: La pasta dov’è, Valentina?
Valentina: E’ qui. Ecco la pasta.
Rossella: Grazie.
Valentina: Prego.
Valentino: Cos’è questo?
Rossella: E’ il caffè, Valentino.
Valentino: Allora c’è tutto – possiamo andare.
Valentina: Andiamo.
Valentino: Tesoro, dove sono le bottiglie di vino?
Valentina: Sono qui.
Valentino: Tesoro, dove sono le bottiglie di vino?
Valentina: Sono qui.
Rossella: La pasta dov’è?
Valentina: E’ qui. Ecco la pasta.
Rossella: La pasta dov’è?
Valentina: E’ qui. Ecco la pasta.
Anna: Valentino, his wife Valentina and their young friend Rossella make sure they pack plenty of food and drink. They’ve arranged to meet the others at Valentino’s vineyard a few kilometres from his villa.
[Man (aside): Guarda che classe eh.]
Anna: Many Italians have their own small family vineyard handed down through the generations. Valentino Muratori, who works as a financial adviser, “un commercialista” relies on his friends to help him with the autumn grape harvest. They usually meet early in the morning, on the first Sunday in October, to pick the grapes and enjoy a feast in the country. Buongiorno, signor Muratori.
Valentino: Buongiorno, Anna.
Anna: C’è molto lavoro, oggi?
Valentino: Sì, moltissimo.
Anna: Ah…e Sua moglie dov’è?
Valentino: Mia moglie è là.
Anna: Ciao.
Daniela: Ciao.
Anna: Io mi chiamo Anna. Tu come ti chiami?
Daniela: Io mi chiamo Daniela.
Anna: E lei chi è?
Daniela: Questa è mia sorella.
Anna: Ciao. Tu come ti chiami?
Rosanna: Mi chiamo Rosanna.
Anna: Lei come si chiama?
Cristina: Io mi chiamo Cristina. E lei è Diana, una mia amica.
Diana: Piacere.
Anna: Ciao.
Eleonora: Ciao.
Anna: Tu come ti chiami?
Eleonora: Mi chiamo Eleonora.
Anna: E lei chi è?
Eleonora: Lei è mia cugina.
Anna: E tu come ti chiami?
Caterina: Mi chiamo Caterina.
Anna: A few hours picking grapes leave you ready for a spot of relaxation – with traditional Italian songs thrown in.
Chorus: Tanto pe cantà, perchè me sento un friccico nel core, tanto pe sognà…Chi è stonato si astenga…perchè…
Anna: Don’t bother trying to understand this one – it’s in Roman dialect!
Chorus:…fiore di lillà che mi riporti verso il primo amore, che sospirava alle canzoni mie e me rintontiva de bugie. Tanto pe cantà, perchè me sento un friccico…
Anna: One of the highlights of the day is of course lunch – il pranzo – indoors because of the bad weather, but no less welcome for that, after a morning’s work. I asked some of the people there “what are you eating”? Cosa mangi?
[People (aside): Forza. E’ buona, è puona. Il piatto. Non fare complimenti.]
Lady 1: Mangio pane e formaggio.
Anna: Cosa mangi?
Lady 1: Mangio pane e formaggio.
Anna: Signora, cosa mangia?
Lady 2: Mangio torta di cioccolato e torta di crema.
Anna: Signora, cosa mangia?
Lady 2: Mangio torta di cioccolato e torta di crema.
Anna: What about the drink – cosa beve? Cosa beve?
Lady 3: Bevo acqua.
Anna: Signor Antonio, cosa beve?
Antonio: Bevo vino. Salute.
Anna: Cosa beve?
Man 1: Bevo caffè.
Anna: Continuo a mangiare eh…ah, perfetto! For people like Valentino, and his family and friends, grape harvesting is a hobby.
Chorus: e me rincoglioniva de bugie.
Anna: But for others in the Frascati area, it’s a serious business. Frascati, a direct descendant of the wine of Tusculum, widely praised in roman times, became in 1966 the first of the Castelli Romani area to be awarded DOC status. Denominazione di Origine Controllata – that is name and origin controlled. Frascati is the most widely produced of the local DOC wines. Around twenty million litres are sold each year and more than two thousand local firms are involved in its production. Cantine San Marco is one of the oldest. Groups of primary school children and their teachers often tour the factory to learn about winemaking. Buongiorno.
Teacher: Buongiorno.
Anna: Lei come si chiama?
Teacher: Eh…Io mi chiamo Pina e sono una maestra.
Anna: Quanti bambini!
Teacher: Eh, sì, tanti!
Anna: Ciao.
Laura e Sasha: Ciao. Ciao.
Anna: Come ti chiami?
Laura: Mi chiamo Laura e lei è una mia amica, Sasha.
Anna: Sasha, perchè siete qui?
Sasha: Perchè visitiamo la fabbrica del vino.
Anna: Ciao.
Lorenzo: Ciao.
Anna: Bevi vino?
Lorenzo: Sì, un po’ con l’acqua.
Anna: E come ti chiami?
Lorenzo: Mi chiamo Lorenzo e questa è la mia maestra.
Anna: Signora, Lei come si chiama?
Teacher: Mi chiamo Maria.
Anna: E beve vino?
Teacher: Sì, qualche volta.
Anna: Cantine San Marco is run by the two owners – i proprietari – they oversee a whole string of processes between the arrival of the grapes and the packaging of the bottled wine.
Anna: Buongiorno.
Sig. Notarnicola: Buongiorno a Lei.
Anna: Lei come si chiama?
Sig. Notarnicola: Umberto Notarnicola e sono il proprietario delle Cantine San Marco.
Anna: Che tipo di vino produce questa azienda?
Sig. Notarnicola: Questa azienda produce un vino bianco, e si chaima Frascati DOC.
Anna: E questa macchina?
Sig. Notarnicola: Questa macchina pigia l’uva. Questa macchina pigia l’uva.
Young man: Avanti! Piano. Alt! Alt!
Anna: The factory has its own machine for washing and sterilising bottles ready for the bottling of the wine. Lei come si chiama?
Sig. Violo: Mi chiamo Bruno Violo e sono anche io un proprietario di questa azienda vinicola.
Anna: Questa macchina lava le bottiglie?
Sig. Violo: Sì, questa macchina lava le bottiglie e poi con un’altra macchina mettiamo il vino in bottiglia. Questa macchina lava le bottiglie e poi con un’altra macchina mettiamo il vino in bottiglia.
Anna: Signor Notarnicola e questa macchina?
Sig. Notarnicola: Con questa macchina incolliamo l’etichetta e questa è la bottiglia pronta.
Anna: E questo?
Sig. Notarnicola: E’ il prodotto pronto per la vendita. Con questa macchina incolliamo l’etichetta e questa è la bottiglia pronta!
Anna: In the nearby town of Marino, the grape harvest is celebrated with a three-day long wine festival – la sagra del vino. It’s a grand gathering where local people parade in traditional Renaissance costumes.
Anna: Che cosa porta?
Girl: Porto un costume tradizionale e rappresenta l’arte dei mercanti. Porto un costume tradizionale e rappresenta l’arte dei mercanti.
Silvia’s mum: Questa è Silvia.
Anna: Ciao Silvia!
Silvia: Ciao.
Anna: Che cosa porti?
Silvia: Un costume tradizionale di Marino, bianco e nero con la gonna a fiori.
Anna: Grazie. Cosa porta?
Man: Porto il vestito verde dell’arte dei vascellari.
Anna: Che cosa porta?
Man: Porto un costume rinascimentale, rosso e giallo.
Anna: The highlight of the wine festival that takes place at the Castelli Romani is the miracle of the fountain of Marino. After a parade of traditional costume and music, wine miraculously starts flowing from the fountain and there you are…il miracolo della fontana di Marino! Buonasera.
Stefano: Buonasera!
Anna: Lei come si chiama?
Stefano: Stefano Bucciarelli e questa è mia moglie.
Anna: Piacere.
Wife: Piacere.
Anna: Lei come si chiama?
Wife: Io mi chiamo Stefania Pizzuti e questa è mia figlia.
Anna: Ciao!
Valentina: Ciao!
Anna: Come ti chaimi?
Valentina: Valentina.
Anna: E cosa mangi?
Valentina: Gelato.
Anna: Wine festivals happen right across Italy; in each area they’re regarded as something special: an indication of the importance of wine to local communicities, which far exceeds that of being merely a mealtime drink.