Lezione undici – La Settimana Bianca

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Programme 11

La settimana bianca

Anna: Piemonte means at the foot of the mountain, and this resort Sauze d’Oulx, in the Piemonte region, is in fact at the foot of three hundred miles of snow capped peaks. The major cities in northern Italy are rarely more than an hour or so’s drive from the mountains. So, it is hardly surprising that Italians don’t feel the year is complete without una settimana bianca, a white week in the snow. Alberto has come up from Rome for his settimana bianca. He hasn’t skied since he was at school, so he’s a bit rusty. So, before he goes on to the slopes, he’s got to get the right gear.

Paolo: Buongiorno.

Alberto: Buongiorno.

Paolo: Desidera?

Alberto: Eh…Mi serve un paio di scarponi.

Paolo: Sì. Eh…Che numero porta Lei?

Alberto: Mah, di scarpa il quarantadue (42), però di scarponi non lo so.

Paolo: Io le faccio provare adesso uno scarpone tradizionale a quattro ganci. Si alzi in piedi. Pieghi il ginocchio.

Alberto: Uhm…ma Lei quale mi consiglia?

Paolo: Mah, questi sono i più moderni, sono i più comodi…

Alberto: Ah.

Paolo:…ed anche i più leggeri.

Alberto: Li provo?

Paolo: Le dita riesce a muoverle?

Alberto: Sì.

Paolo: Dovrebbe andar bene allora.

Alberto: Sì, sì, va bene. Grazie.

Paolo: Prego. Le servono anche gli sci?

Alberto: Sì, mi servono anche gli sci.

Paolo: Per quanto tempo le servono?

Alberto: Per una settimana.

Paolo: Va bene. Allora se vuole rimettere il dopo-sci.

Alberto: Sì.

Paolo: Adesso le faccio vedere che sci le posso offrire.

Alberto: Grazie.

Alberto: Bene, allora sono a posto?

Paolo: Sì. Lei è pronto per la neve!

Alberto: Grazie.

Paolo: Grazie a Lei e buon divertimento.

Alberto: Eh…Mi serve un paio di scarponi.

Paolo: Sì.

Alberto: Ma Lei quale mi consiglia?. Le servono anche gli sci? Sì, mi servono anche gli sci.

Mauro: Allora…ben piegati in avanti…con le mani in avanti, prima da una parte…poi su…piegare dall’altra…su…e ci fermiamo. Prova Alberto. In avanti…così…

Alberto: Così va bene eh?

Mauro: Beh, insomma…però così non riuscirai a mantenere l’equilibrio, Alberto!

Alberto: Ahi, Aiuto! E allora come devo fare?

Mauro: Devi fare attenzione, e stare molto più in avanti e spingere verso l’esterno con i piedi. Hai capito?

Alberto: D’accordo. Allora riproverò.

Mauro: Va bene. Guarda. Devi girare il busto verso valle, parti e spingere bene verso l’esterno con i piedi. Con le ginocchia piegate in avanti. Così. Così. Provate tutti a farlo adesso. Questa volta andava meglio. Però devo darti un consiglio: le racchette, invece di tenerle così, devi tenerle in avanti.

Alberto: Ah, sì ho capito.

Mauro: Provate tutti, bambini. Le posizioni delle racchette in avanti. Tu, bene in avanti con le mani, proviamo ancora una volta e poi per oggi basta. Anche voi, mi raccomando, le racchette bene in avanti. Eh? Proviamo ancora una volta e poi basta, per oggi. Così, bene in avanti con le mani.

Alberto: Guarda ti faccio vedere io com’è. Così. E allora come devo fare?

Mauro: Devi fare attenzione.

Anna: They stopped for refreshments at a mountain caffè, Alberto asks Mauro why is Piemonte so popular with skiiers and non skiiers.

Alberto: Allora, Mauro, c’à tanto lavoro in questo periodo, vero?

Mauro: Sì, soprattutto questa settimana è proprio una delle più affollate della stagione.

Alberto: Senti, sono curioso di sapere una cosa.

Mauro: Sì, dimmi!

Alberto: Perchè a tanta gente piace sciare in Piemonte?

Mauro: Innanzitutto perchè è una delle zone più accessibili e in secondo luogo, perchè lo sicatore può trovare tutto ciò di cui ha bisogno in questa regione.

Alberto: Certo questo è molto bello, ma per quelli che non vogliono solo sciare, cos’altro c’è da fare?

Mauro: Innanzitutto, ci sono le pinete, i boschi che permettono di fare delle bellissime passeggiate, ed inoltre si può fare lo sci di fondo, alpinismo, il pattinaggio negli stadi di pattinaggio artificiale.

Alberto: Quindi il turista non si annoia mai?

Mauro: Di sicuro non s’annoia e soprattutto questa settimana che è Carnevale!

Alberto: Ah, a proposito, a Carnevale fate qualcosa di particolare?

Mauro: Facciamo tantissime manifestazioni particolari. E guarda, proprio questa sera i maestri della scuola di sci fanno, ad esempio, la fiaccolata in costume.

Anna: It’s a dramatic sight the ski instructors dressed in carnival costume and holding flaming torches ski down the mountain in procession. It’s the next morning, the good conditions are attracting top skiiers. Alberto is getting more confident – perhaps too confident.

Alberto: Ah. Oh. Ahi!

Mauro: Ti sei fatto male, Alberto? Stai fermo, non muoverti eh! Stai fermo!

Alberto: Non mi muovo. Non mi posso muovere.

Mauro: Stai tranquillo, un attimo e vado subito a chiamare aiuto.

Alberto: Sì, sì.

Mauro: Aspetta solo che ti tolgo questi sci. Non muoverti!

Alberto: Ahi, ahi!!

Mauro: E vado subito a chiamare aiuto.

Alberto: Sì, vai a chiamare aiuto, vai a chiamare aiuto…

Mauro: Stai tranquillo, non è niente, dai!

Alberto: Ahi, ahi ahi…

Mauro: Fermo così,…

Alberto: Ahi, ahi ahi…

Mauro:…no,no, tranquillo, che non ti faccio niente…è più la paura, tranquillo…stai tranquillo e vedrai che va tutto bene. Allora tu stai lì. Non ti muovi e io vado subito a cercare qualcuno. Ti sei fatto male, Alberto? Stai  fermo, non muoverti eh!

Giorgio: Portatelo qui. Mettilo qua. Piano, piano, mettetelo qui. Cosa è successo? E’ caduto?

Alberto: Sì. Son caduto.

Giorgio: Dov’è che Le fa male?

Alberto: Ma, un po’ al petto, alle costole,…non…non lo so esattamente. Poi mi fa male soprattutto la gamba.

Giorgio: Sì. Vediamo il petto. Provi a inspirare, espiri lentamente. Alzi un braccio. Alzi l’altro. Provi a mettersi a sedere. Riesce?

Alberto: Sì, sì.

Giorgio: Va bene. Vediamo questa gamba.

Alberto: Ahi, sì, sì, mi fa molto male lì sotto al ginocchio.

Giorgio: Qui?

Alberto: Sì.

Giorgio: E’ molto gonfiata. Vediamo questa radiografia. E’ stato fortunato. Non si è rotto la gamba.

Alberto: Meno male! Allora, se non ho la gamba rotta, fra quanto posso uscire di qui?

Giorgio: Di qua uscirà tra mezz’ora. Ma adesso ha bisogno di una fasciatura.

Alberto: Ah. Ahi,…piano eh?

Giorgio: Piano, piano. Dovrà camminare qualche giorno con la gamba tesa.

Alberto: Eh, ma io volevo sciare! Ma posso sciare?

Giorgio: Eh no! non potrà sciare.

Alberto: Senza sciare per una settimana?
Giorgio: Potrà prendere solo il sole.

Alberto: Oddio, e cosa farò? Poor me I’m not allowed to ski for a week. Poi mi fa male soprattutto la gamba. Ahi, sì, sì, mi fa molto male lì sotto al ginocchio.

Anna: Ti sei divertita, oggi?

Lady 1: Sì, oggi mi sono divertita molto.

Anna: Fino a che ora hai intenzione di sciare?

Lady 1: Ho intenzione di sciare almeno fino alle quattro.

Anna: Vi siete divertiti oggi?

Man 1: Sì, ci siamo divertiti molto, oggi.

Anna: Fino a che ora avete intenzione di sciare?

Lady 2: Abbiamo intenzione di sciare fino alle quattro.

Anna: Oltre a sciare, che cosa vi piace fare durante la Settimana Bianca?

Man 1: Oltre a sciare, durante la Settimana Bianca, ci piace anche andare a ballare, pattinare, andare a mangiare fuori.

Alberto: Mi scusi, buonasera.

Receptionist: Buonasera signor Alberto. Che cosa si è fatto?

Alberto: Ma, niente di grave, una slogatura.

Receptionist: Ah, mi dispiace!

Alberto: Eh, dispiace anche a me! Sa dirmi se c’è la signorina Mazzotti?

Receptionist: No, ora non c’è. Vede la sua chiave è lì.

Alberto: Che peccato! E Lei non sa dirmi fra quanto tornerà?

Receptionisti: Eh, non lo so. Se vuole lasciarle un messaggio ci penso io.

Alberto: Grazie. Molto gentile. Ma Lei ci sarà all’ora di cena?

Receptionist: Sì, sì, non si preoccupi. Sarò qui fino alle nove.

Alberto: Ah, va bene. Allora lascio un messaggio. Anna, è stato impossibile venire a pranzo. Mi sono fatto male stamattina, niente di grave, non preoccuparti. Sarò al bar dalle diciotto e trenta (18.30) fino a tardi. Vieni a trovarmi se puoi.

Anna: Alberto, grazie del tuo messaggio. Ma…ma hai la stampella! E la tua gamba? Ma che cosa ti è successo?

Alberto: Ma secondo te? Ho avuto un incidente. Sono caduto e sono stato anche in ospedale.

Anna: Ma che cosa hai combinato?

Alberto: Ma, Anna non ridere, non prendermi in giro!

Anna: Va bene. Non ti prendo in giro. Sul serio, come ti senti?

Alberto: Beh, non c’è male. La gamba però mi dà fastidio.

Anna: Eh, eh poveretto. Ma tra quanto potrai sciare?

Alberto: Mah, il dottre dice che dovrò stare senza sciare per una settimana.

Anna: Mi dispiace veramente. Ma che cosa facciamo in questi prossimi giorni?

Alberto: E chi lo sa? Ah, chi si vede! Mauro, il mio maestro di sci. Ciao Mauro, come stai?

Mauro; Ciao, Alberto. Io sto bene. Piuttosto tu non stai tanto bene.

Alberto: Eh, pazienza! Passerà! Senti, Mauro, ti presento la mia amica Anna Mazzotti.

Mauro: Piacere.

Anna: Piacere.

Anna: Mauro, Alberto mi dice che sei un bravissimo maestro di sci ma…ma allora sei anche un esperto della zona?

Mauro: Eh…io sono nato qui vicino. Per cui conosco molto bene questa zona.

Alberto: Ah benissimo! Allora ci potrai consigliare cosa fare nei prossimi giorni. Tu cosa ci suggerisci?

Anna: Eh, sì, magari invece di sciare possiamo fare un’escursione sulla neve? Cosa ci suggerisci?

Mauro: Beh, ci sono tanti bei posti da visitare. Infatti possiamo vederli tutti in una sola giornata! Però, dobbiamo alzarci la mattina presto!

Anna: E cioè?

Mauro: Verso le otto.

Anna: Hum…

Alberto: Non preoccuparti Anna, ci penso io a chiamarti.

Anna: Ma che cosa ti è successo? Sul serio, come ti senti? Tu cosa ci suggerisci? Mauro’s surprise for us was to visit not just one place but to see the whole of the area from a helecopter. Including the ski resorts of Sestriere and Sauze d’Oulx.

 

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